giovedì 30 agosto 2012

COZZE AL ROQUEFORT SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI



Qualche tempo fa ho partecipato al contest di Patty, del blog Andante con gusto, dal titolo La commedia è servita, cimentandomi per la prima volta con la Cinegustologia, ovvero l’arte di descrivere il cibo e il vino attraverso il linguaggio del cinema e forse anche viceversa. Ma andate a vedere sul sito di Marco Lombardi, l’autore di Cinegustologia, per saperne qualcosa di più.

La volta scorsa ho partecipato con una commedia leggera, abbinando un bel piatto di spaghetti ai ricci di mare al film Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto di Lina Wertmüller e partecipando nella categoria della commedia leggera.
Mi rimaneva la possibilità di concorrere anche nell’altra categoria, ovvero quella della commedia sofisticata. E così eccomi qua.

sabato 25 agosto 2012

POLPETTINE FRITTE E AL FORNELLO DA RICCI



Qualche giorno fa ricorreva il nostro anniversario di matrimonio e per l’occasione abbiamo voluto festeggiare alla grande concedendoci una cena in uno dei migliori ristoranti di tutta la Puglia.

lunedì 20 agosto 2012

SPAGHETTI CON I RICCI DI MARE E... TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO...



Lo so, sono ipocrita. Profondamente ipocrita. Ma almeno sono onesta, perché ammetto di esserlo.

La mia ipocrisia riguarda la mia tendenza ad essere animalista.

Io credo che l’uomo, come facente parte del regno animale, debba, dall’alto della sua supremazia, rispettare e tutelare in ogni modo gli altri animali.

martedì 14 agosto 2012

POMODORI SECCHI IN SALENTO



Quest’estate, qua in Salento sembra essere approdato il mondo intero. Pare che abbiano tutti scoperto quanto questo angolo di Puglia possa offrire in termini di turismo low cost a chi cerca il massimo da una vacanza al mare.

Lu sule, lu mare, lu ientu. Per la maggior parte dei turisti il Salento è questo: mare cristallino, sole, buona cucina e tanto divertimento.

Per chi invece è salentino, questa terra è molto altro e molto più che semplicemente il proprio paese natio. Per chi è nato e vissuto qui, il Salento rappresenta quasi una fede, un modo di pensare, di agire, di muoversi, di credere, di respirare.

sabato 11 agosto 2012

CALICI DI STELLE A COPERTINO

 

C’è un appuntamento fisso per noi, al quale non possiamo mancare ormai già da qualche anno.

Capita, nella notte di San Lorenzo, che ci si ritrovi a degustare ottimo vino sotto le stelle, guardando all’insù sperando di scorgerne una cadente per poter esprimere un desiderio.

L’evento è Calici di Stelle, promosso dal Movimento Turismo del Vino in tutta Italia. Noi di solito ci ritroviamo a viverlo in Salento, dove viene organizzato nelle più belle piazze e vie della regione, fino a qualche anno fa nel capoluogo salentino, Lecce, l’anno scorso a Galatina e quest’anno a Copertino, borgo stupendo con la sue chiese, tra cui la splendida Chiesa Madre sorta al tempo dei normanni, e il suo imponente castello.





Il vino è quello locale, nonché delle altre zone vinicole della Puglia, ottimi rosati da uve Negramaro, e rossi, Salice Salentino, Negramaro, Primitivo, Nero di Troia.



Nel kit un bicchiere da degustazione e un pacchetto di tarallini.



La serata è stata piacevolissima, una lieve brezza a portare refrigerio dopo la calura quasi insopportabile degli ultimi giorni, qualche spettacolo nelle più belle piazzette del paese e la passeggiata tra le vie di Copertino a regalarmi ancora un altro pezzetto di Salento.


martedì 7 agosto 2012

BILBAO E LOS CHIPIRONES EN SU TINTA



Una delle scene più divertenti alle quali abbiamo assistito durante il nostro ultimo viaggio in Spagna, il mese scorso, è stata quella che ha visto come protagonista un cameriere di Bilbao nel tentativo di spiegare a due ragazze americane - le quali ovviamente non conoscevano nemmeno una parola di spagnolo - che cosa fosse quello che si ritrovavano nel piatto, ovvero i chipirones en su tinta.

mercoledì 1 agosto 2012

INVOLTINI DI MELANZANE AL TONNO



Tra le cose buone insegnatemi dalla suocera spiccano questi involtini di melanzane.

Per dir la verità, a leggere gli ingredienti che li compongono si fa fatica a capirne il risultato. Che è veramente strepitoso, al limite da creare una vera e propria dipendenza (mia cognata se li mette addirittura nel panino).

Per non rischiare di andare in overdose li facciamo solo qualche volta d’estate, per gustarli con le melanzane migliori e mangiarli belli freschi di ritorno dal mare.



Ingredienti per una decina di involtini

1 grossa melanzana
250 g di tonno sott’olio
100 g di emmental svizzero
1 cucchiaio di olive nere
2 cucchiai di capperi
1 cucchiaio di pane grattugiato
olio
sale

Tagliate le melanzane per la lunghezza a fette sottili, cuocetele su una griglia, salatele (poco perché il ripieno è saporito) e mettetele da parte.
Preparate il ripieno. Sminuzzate il tonno e aggiungeteci le olive denocciolate tagliate a pezzetti, i capperi leggermente sminuzzati, il formaggio tagliato a cubetti piccoli, il pane grattugiato e un po’ d’olio.
Amalgamate bene il composto e mettetelo all’interno di ciascuna fetta di melanzana. Chiudete le fette a involtino e allinea tele in un recipiente. Aggiungete un filo d’olio e riponetele nel frigorifero.
Sono ancora più buoni il giorno dopo.