mercoledì 1 febbraio 2012

KASPRESSKNÖDELSUPPE


Annuncio ufficiale (per chi ancora non se ne fosse accorto): è arrivato l’inverno!!!
Bora oltre i 100 chilometri all’ora, temperatura effettiva sotto lo zero, temperatura percepita (grazie al vento) dodici gradi sottozero!
Urge pasto caldo, di quelli che quando hai terminato di mangiare ti viene voglia di toglierti il maglione.
Ecco allora una bella zuppetta dalla cucina austriaca, una kaspressknödelsuppe, letteralmente formaggiopressatognoccozuppa.

Noi italiani, nel descrivere qualcosa, partiamo dalla parola più importante. In questo caso zuppa.
Per poi passare alla seconda parola più importante. Gnocco. E così via. Pressato. Formaggio.
Quindi: zuppa con gnocco pressato di formaggio.

Per i popoli di lingua tedesca è tutto il contrario. Loro partono dalla cosa meno importante e via via arrivano a quella più importante. E stanno lì, col fiato sospeso, ad aspettare la fine della frase per capire di che cosa si stia parlando.
Forse è per questo che hanno quella, incomprensibile per noi, mania di ricavare un’unica parola da una frase intera. Per arrivare più in fretta alla fine e quindi alla cosa principale.
E quindi è come se dicessero: formaggiopressatognoccozuppa.

Uffff…che fatica…

Una cosa è sicura. Quando la mangerete, questa formaggiopressatognoccozuppa, forse anche voi sarete disposti a parlare al contrario.



Ingredienti per quattro persone
un panino tipo rosetta raffermo
un uovo
½ bicchiere di latte
½ cipolla
un mazzetto di erba cipollina
burro
un etto di formaggio tipo montasio o gruviera (né troppo fresco né troppo stagionato)
1 litro di brodo di carne



Tagliate a cubetti il panino e mescolate il pane con l’uovo e tanto latte quanto basta per ottenere un composto morbido ma non troppo.
Aggiungete al composto il formaggio tritato grossolanamente e la cipolla tagliata a rondelle sottili e fatta prima stufare in un po’ di burro.
Formate con il composto quattro gnocchi grossi quanto un limone, schiacciateli con le mani e disponeteli in una padella antiaderente calda con un po’ d’olio. Fateli dorare bene da una parte, quindi girateli e fateli dorare anche dall’altro lato.


Disponete i quattro gnocchi in quattro zuppiere individuali e versatevi sopra il brodo e una spolverata di erba cipollina tritata.

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